Cos’è Cosmo?
COSMO realizza edizioni di oggetti con designer e artigiani in fuga dal loro paese di origine.
Le Edizioni di COSMO nascono dalla collaborazione di artigiani e designer di provenienza geografica e culturale diversa. Si basa sullo scambio di conoscenze tra artigiani in fuga dal loro paese d’origine e alla ricerca di nuove opportunità in Europa, artigiani regionali radicati nel territorio e inseriti nel network locale, e designer che contribuiscono con le loro competenze e le loro idee alla realizzazione dei prodotti.
COSMO è sinonimo di prodotti artigianali e di promozione dell'interazione e del dialogo. Le edizioni di oggetti sono la materializzazione della confluenza di diverse culture, tradizioni, creatività e artigianato di tutti i soggetti coinvolti.
Il progetto si ispira alla contingenza del presente e nasce dal desiderio di riconoscere a chi è in fuga una nuova cittadinanza e un ruolo attivo e più forte nella società. L’interazione tra artigianato e design, tra competenze interculturali e conoscenze condivise, è un arricchimento, favorisce elementi di innovazione nei processi di lavoro, nelle cooperazioni e nei prodotti dando un impulso al cambiamento.
COSMO non ha un luogo di produzione fisso, ma istituisce sinergie tra luoghi e laboratori diversi per offrire alle persone in fuga nuovi accessi al mondo del lavoro. Produce e distribuisce gli oggetti ed è una piattaforma per la condivisione di nuove opportunità, di sapere ed esperienze. Verte sul lavoro fatto insieme nel quale confluiscono storie personali e contesti culturali che concorrono all’affermazione di una nuova coscienza nel dialogo interculturale.
Nel 2018 COSMO ha ottenuto il patrocinio di UNHCR Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i Rifugiati
Edizione N°1Time to relight
L'edizione N°1 “Time to relight” di Cosmo è una collaborazione tra l’artigiano Bakary Darboe e i designer Angelika Burtscher and Daniele Lupo. La collaborazione è iniziata con la sperimentazione di tecniche di lavorazione del legno congeniali all’artigiano e da uno studio sulle forme e le cromie della tradizione tipiche del Gambia. Gli oggetti della collezione evidenziano la ricerca sulle geometrie superficiali realizzata attraverso tagli netti, attraverso lo scavo con scalpello oppure con pialla manuale. L’edizione N°1 è stata realizzata in collaborazione con la falegnameria Christian Mittendorfer e i tornitori Drechslerei Fritz e Benno Vinatzer.
COSMO viene presentato a Torino nell'ambito di Operae – Independent Design Festival Torino (6–8 novembre 2015). La prima edizione fa parte del progetto Africa e Design di CreativAfrica, nato da un’idea del Centro Piemontese di Studi Africani e dell'Associazione Più con Zero, e sostenuto dalla Fondazione CRT.
Angelika Burtscher (Schruns, Austria)
Daniele Lupo (Heidelberg, Germany)
Angelika Burtscher e Daniele Lupo
sono designer e curatori. Dal 2003 condividono le loro idee e metodologie di lavoro sperimentando una forma di lavoro e di amicizia a lungo termine. Sono co-fondatori e direttori artistici di Lungomare, una piattaforma di produzione culturale e design. Il loro lavoro e la loro ricerca seguono un approccio transdisciplinare e si concentrano soprattutto sul modo in cui i progetti sociali e culturali hanno un impatto sulla sfera pubblica e plasmano la nostra convivenza.
Bakary Darboe (Burong Village, Gambia) Nato nel 1981 in Gambia, dove si è formato come falegname e dove ha aperto il suo laboratorio. Dal 2014 è in fuga dal suo paese e ha attraversato l'Africa occidentale, la Libia e il Mediterraneo per arrivare in Italia e richiedere asilo politico. Attualmente vive a Torino in attesa della conferma per la sua richiesta. Il suo sogno è di continuare il suo lavoro di falegname in Italia e tornare nel suo paese d'origine dalla sua famiglia.
Edizione N°2
L’Edizione N°2 è una collaborazione tra Siaka Touray, Martino Gamper e Roland Battisti. La ricerca collaborativa ha rivelato la storia e lo sviluppo dell'azienda Roland Battisti. Roland rappresenta il la terza generazione di un'azienda familiare fondata nel 1944 da Viktor Battisti. All'epoca l'officina era dedicata esclusivamente al lavoro del fabbro, oggi il lavoro è completamente cambiato. Produce mobili e arredi per interni in una complessa ed efficiente rete di fornitori. Siaka Touray in Gambia lavorava manualmente con attrezzature di base. Per COSMO abbiamo rispolverato un set di punzoni metallici della prima generazione per avviare un lavoro di ricerca sulla lavorazione delle superfici guidato da Martino Gamper.
Martino Gamper (Merano, IT) Martino Gamper è un designer italiano che lavora e vive a Londra. Inizia come apprendista presso un mobilificio a Merano, successivamente studia scultura con Michelangelo Pistoletto come insegnante, all'Accademia di Belle Arti di Vienna. Completa poi, un master nel 2000 presso il Royal College of Art di Londra, dove studia sotto la guida di Ron Arad. Lavorando in diversi ambiti del design e dell'arte, Martino Gamper si occupa di diversi progetti, dall'allestimento di mostre all'interior design, dalle commissioni una tantum fino alla progettazione di prodotti di massa per l'industria del mobile internazionale.
Siaka Touray (Alkalikunda, Gambia) Siaka Touray ha lavorato in un’officina metallica in Gambia, ma ha deciso di lasciare l’Africa occidentale, in mezzo alle tensioni politiche, con la speranza di trovare un futuro migliore. Siaka spera che il Gambia trovi la sua strada, passando dalla dittatura alla democrazia, e diventi un luogo dove la gente possa vivere una vita migliore. Attualmente vive a Bolzano. Lui desidera trovare un lavoro e imparare a parlare correttamente il tedesco.
Lavorazione acciaio – Roland Battisti (Bolzano-Bozen, Italia) Azienda familiare fondata nel 1944 da Viktor Battisti. All'epoca il laboratorio era dedicato esclusivamente al lavoro del fabbro. Nel 1978 Ferdinand Battisti rileva l'attività, si specializza nella lavorazione dell'acciaio inossidabile e nella costruzione di serrature. Nel 2006 l'azienda è passata a Roland Battisti, nuove tecniche e materiali, così come i propri progetti per l'arredamento d'interni, completano oggi la lunga tradizione artigianale.
Edizione N°3Beads
When Kira Kessler met Hazra Begum, she was immediately inspired by her objects and sculptures made of beads. Hazra Begum is a passionate embroiderer. On a trip to her home country, Bangladesh, she was fascinated by the eye-catching accessories made of colourful beads. During these years, she became increasingly proficient in the technique of threading and weaving beads.
This is how the first series of objects was created. The happy encounter of the passions of Kira Kessler, designer and artist, and Hazra Begum, craftswoman, resulted in an edition of handbags with different patterns designed and composed by Kira and professionally produced by Hazra. The bags are characterised by their brilliance, sophistication and visual strength.
Hazra Begum (Bangladesh)
Hazra Begum è originaria del Bangladesh. Fin
dall’infanzia ha coltivato la passione per il ricamo,
il cucito e l’infilatura di perline facendole diventare
la sua principale fonte di guadagno. Nel 2005 si è
trasferita in Italia e da allora non ha mai smesso di
dedicarsi a queste attività, anche grazie ai figli che
l’hanno incoraggiata ad essere indipendente e autonoma.
Durante un viaggio in Bangladesh nel 2017
ha seguito un corso di infilatura di perline.
Kira Kessler (Germania)
Kira Kessler è una designer e un’artista specializzata
nella creazione di tessuti ricercati e all’avanguardia. Il
suo lavoro fonde in modo organico una vasta gamma
di tecniche tradizionali che reinterpreta con tecnologie
all’avanguardia di alto/basso livello e offre una
vivida esplorazione delle relazioni a più livelli che
definiscono la nostra realtà e il nostro essere.